Banca Interamericana di Sviluppo (Interamerican Development Bank, IDB)
Banca Interamericana di Sviluppo (Interamerican Development Bank, IDB) Banca regionale multilaterale di sviluppo, come la Banca Africana di Sviluppo, la Banca Asiatica di Sviluppo e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (➔ BERS), istituita nel 1959 allo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale dei Paesi dell’America meridionale e dell’area caraibica. Ha sede a Washington e uffici locali a Parigi e a Tokyo. Ha un capitale ordinario di 101 miliardi di dollari USA, versato dai 48 Paesi membri, di cui 26 sono del continente e 22 donanti. Ogni Paese elegge un membro nel consiglio di amministrazione, il cui potere di voto dipende dalla quota di capitale sottoscritta. I Paesi dell’America Latina e dei Caraibi – dove la banca è la principale fonte multilaterale di finanziamento – detengono il 50,02% dei voti, mentre agli USA spetta il 30,01. Alla fine del 2010 la banca aveva approvato 197 miliardi di dollari in prestiti e fideiussioni per progetti pari a oltre 420 miliardi di dollari e 4,1 miliardi di dollari in sovvenzioni e cooperazione tecnica. Le risorse finanziarie provengono dai Paesi membri, da prestiti sui mercati finanziari, fondi fiduciari e attività di cofinanziamento. La B. I. di S. fa parte dell’IDB Group, comprendente: la banca stessa, che concede ai Paesi della regione crediti differenziati in base al reddito pro capite del Paese richiedente, la Società Interamericana di Investimento (Inter-American Investment Corporation), che dal 1985 aiuta le piccole e medie imprese, e il Fondo multilaterale d’investimento (Multilateral Investment Fund), che dal 1993 promuove il settore privato.