Composto chimico, C9H7N7O2S (l-metil-4-nitro-5-imidazolil-tiopurina). Per la sua azione citotossica, soprattutto a carico dei tessuti neoplastici, è stata inizialmente impiegata nella terapia della leucemia acuta; successivamente a essa è stata riconosciuta capacità immunosoppressiva, cioè di bloccare la risposta immunitaria, per cui viene maggiormente utilizzata nella prevenzione del rigetto di organi trapiantati.