GUZZO, Augusto
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il ciclo presso le Edizioni di Filosofia, ma lo completò con due memorie all'Accademia delle scienze di Torino: La Filosofia (1961) e La Religione (1973-74). Frattanto uscivano raccolte organiche di scritti già pubblicati: Parva moralia (1961), Etica e teoretica (1968), Grani di sale (1976). Gli scritti storici maggiori rividero la luce in nuova veste (il Bruno tradotto anche in spagnolo, Buenos Aires 1967) e i minori cominciarono a entrare in forma organica in una Storia della filosofia e della civiltà (3 voll., 1973).
In Cinquant'anni d'esperienza idealistica in Italia (1964) G. ripercorre il suo cammino teoretico, in cui un idealismo platonico (legato alla sua formazione classica) e cristiano (legato alla sua fede personale) si era contrapposto agli idealismi storicistici, in nome dell'irreducibilità del singolo e dell'oggettività sovrastorica della norma come valore. Su questa linea G. continuò il suo insegnamento in privato − anche dopo essere andato a riposo − nonché attraverso la rivista Filosofia, la cui cura lo occupò fino alla morte.
Bibl.: AA.VV., A. Guzzo, Torino 19642; Analisi dell'umana esperienza (scelta antologica), a cura di P. F. Quarta, Lecce 1979; G. Cavallo, A. Guzzo a 87 anni, in Cultura e Scuola, 78 (1981), pp. 124-29.