CAMPANA, Augusto
Erudito, filologo, paleografo, nato a Santarcangelo di Romagna il 22 maggio 1906. Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studi romagnoli, ha contribuito alla ripresa degli studi storici su quella regione, tuttora da lui coltivati particolarmente nell'ambito della tradizione culturale (umanesimo malatestiano, erudizione e letteratura tra Sette e Ottocento). Scrittore della Biblioteca Vaticana, poi (dal 1959) professore universitario di paleografia e diplomatica a Urbino e successivamente a Roma di letteratura umanistica (1965) e di filologia medievale e umanistica (1974). Ha esplorato i campi più diversi delle discipline umanistiche e, in generale, della storia della cultura: particolarmente significativi i saggi dedicati a manoscritti, biblioteche medievali e umanistiche, epigrafia medievale. Gli si deve la scoperta degli Epigrammata Bobiensia (v. in questa App.), di un manoscritto autografo di Poggio Bracciolini importante per la tradizione di alcune orazioni di Cicerone, e di rilevanti testi umanistici.