Poligrafo (Bielefeld, Vestfalia, 1760 - Jena 1819); prof. di storia al Carolinum di Brunswick (1786) e di filosofia nelle univ. di Gottinga (1810) e di Jena (1817), fu tra i primi a diffondere in Germania le teorie di A. Smith, specie con l'opera Über Nationalindustrie und Staatswirtschaft (3 voll., 1800-04). Caldeggiò l'emancipazione degli Ebrei e attribuì importanza fondamentale agli elementi morali dello sviluppo economico. Scrisse anche di statistica (Kritik der Statistik und Politik, 1812; Kritische Geschichte der Statistik, 1817).