ARTURO o Artù, re di Bretagna
La sua esistenza storica è dubbia, ma ha formato oggetto di tutto un ciclo di leggende e tradizioni (v. tavola rotonda). Non è menzionato da alcun autore contemporaneo, e il primo a parlarne è Nennio, autore della Historia Brittonum che sembra sia vissuto nel sec. VIII. Le gesta di Arturo, quali sono narrate più diffusamente nella Historia Brittonum di Geoffrey di Monmouth (circa il 1147), non hanno base storica: anzi, secondo il più recente studioso, il Chambers, tutta l'esistenza di A. è puramente leggendaria. Geoffrey di Monmouth sarebbe l'autore della leggenda. A. sarebbe nato alla fine del sec. V e avrebbe regnato nella Bretagna meridionale (Inghilterra del SO. e Galles del S.), comandando un nucleo di indigeni, di origine o almeno di civiltà romana, nella loro resistenza contro gl'invasori sassoni. Nennio dà l'elenco delle dodici vittorie di A. sui Sassoni in località non bene identificate, ma tutte probabilmente nell'Inghilterra occidentale, sebbene secondo un'altra teoria meno attendibile esse fossero nel S. della Scozia e ai confini settentrionali dell'Inghilterra.
Le fonti storiche per la vita di Arturo sono Nennio, sul quale v. U. Zimmer, Nennius vindicatus, Berlino 1893, e la Historia Brittonum di Geoffrey di Monmouth.
Bibl.: E. K. Chambers, Arthur of Britain, Londra 1927.