Generale, studioso di meccanica (Parigi 1795 - ivi 1880). Prof. (1839) di meccanica applicata al Conservatorio di arti e mestieri di Parigi, successe nel 1843 a G.-G. Coriolis come membro dell'Accad. delle scienze e nel 1849 a C.-S.-M. Pouillet come direttore del Conservatorio suddetto. Ebbe, tra gli altri incarichi, quello di presidente della Commissione imperiale dell'esposizione universale di Parigi (1856); fu socio straniero dei Lincei dal 1865. Gli si devono ricerche inerenti alla gravimetria, alla resistenza dei materiali, alle macchine motrici idrauliche e a vapore, ecc., nonché l'invenzione di strumenti dinamometrici, di un dispositivo a uso dimostrativo o didattico (apparecchio o macchina di M.) per l'esecuzione di esperienze sulla caduta dei gravi, ecc. Ma il suo nome è in modo particolare legato, insieme a quello di Ch.-A. Cou lomb, alle leggi sull'attrito dinamico.