Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di Federico Barbarossa, da lui unto re in Aquisgrana (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. spinse l'imperatore a recarvisi, avviando le trattative con Adriano IV.