FIZEAU, Armand-Hippolyte-Louis
Fisico, nato a Parigi il 23 settembre 1819, morto a Venteuil il 18 settembre 1896. Coltivò le scienze fisiche e specialmente l'ottica e i fenomeni affini. Nel 1860 fu eletto membro dell'Accademia di Francia e nel 1868 del Bureau des Longitudes.
Dapprima si occupò dei procedimenti relativi alla tecnica fotografica, che allora era ai suoi primordî. Sotto l'incitamento delle speculazioni di A. Fresnel sul carattere ondulatorio della luce si dedicò a una serie di ricerche sull'interferenza della luce e anche dei raggi termici, riuscendo brillantemente a ottenere la riprova dei fenomeni che Fresnel aveva previsto. Proseguì con determinazioni della velocità della luce eseguite con apparecchi terrestri (1849). Un anno dopo insieme con Gounelle misurò la velocità di propagazione dell'elettricità nei conduttori. Si deve a F. l'uso del condensatore per migliorare il funzionamento del rocchetto di Ruhmkorff (1853). Alcuni anni dopo si dedicò a studiare la dilatazione dei solidi e trasse partito dalle sue ricerche di ottica, applicando per la prima volta il fenomeno dell'interferenza luminosa alla misura della dilatazione dei cristalli. È ben nota la sua esperienza del 1851 per verificare la previsione di Fresnel intorno all'influenza della velocità dell'acqua su quella d'un raggio luminoso che si propaga attraverso di essa.