Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte la costituzione civile del clero. Consegnato agli Austriaci dal gen. Ch.-F. Dumouriez presso il quale s'era recato con una commissione d'inchiesta da lui promossa, nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di Luigi XVI. Presidente del Consiglio dei cinquecento, si ritirò dalla vita politica all'ascesa del Bonaparte. La sua attività di studioso di ispirazione giansenista, dal Code matrimonial del 1766 si svolse continua, nonostante gli impegni politici; negli ultimi suoi anni, archivista e membro dell'Istituto, si dedicò a raccogliere preziose fonti per la storia della Francia.