ARCIPELAGO (gr. 'Αρχιπέλαγος)
Voce che, nel suo significato originale di mare principale, era un nome proprio e designava, nell'uso dei Greci, il mare fra la Grecia, l'Asia Minore e la costa traco-macedone. Per la caratteristica ricchezza di isole di questo mare, il termine, divenuto sinonimo di "mare ricco di isole", venne poi, con singolare trapasso, a indicare viceversa, come nome comune, un gruppo di isole disseminate nel mare, ma abbastanza vicine tra loro, e come tale si è introdotto e diffuso in tutte le lingue europee. Dapprima applicato a gruppi di isole del Mediterraneo, come ad es. le Lipari, si usa ora per indicare i più importanti aggruppamenti dell'Asia orientale, dell'America Centrale, e soprattutto quelli dell'Oceania. Ma presso i marinai italiani è rimasto, per tutto il Medioevo ed anche nell'età moderna, l'uso della voce Arcipelago come nome proprio per designare il Mare Egeo, anzi gl'Italiani hanno diffuso quest'uso anche nel linguaggio marinaro di altri paesi mediterranei (v. egeo).