Filosofo stoico (sec. 2º a. C.), scolaro di Diogene di Seleucia. È da identificare probabilmente con l'Apollodoro autore di scritti di fisica, etica e logica e, con minor probabilità, con Apollodoro ὁ ῎Εϕιλλος, scrittori entrambi citati presso Diogene Laerzio.