Radioastronomo (n. Fowey, Cornovaglia, 1924), dal 1971 al 1989 professore di radioastronomia presso l'univ. di Cambridge, dove ha svolto la sua attività di ricerca presso il Cavendish Laboratory; ha diretto (1982-88) il Mullard Radio Astronomy Observatory. Si è occupato tra l'altro di macchie e venti solari e di radiosorgenti astronomiche. A lui si deve la scoperta nel 1964 del fenomeno della scintillazione interplanetaria, un effetto dovuto alla diffrazione subita dalle onde elettromagnetiche nell'attraversare nubi di plasma o di altre regioni astronomiche a ionizzazione irregolare. Tale fenomeno, analogo a quello della scintillazione della luce delle stelle per le turbolenze atmosferiche, permette di conoscere le dimensioni delle radiosorgenti e le caratteristiche dello spazio attraversato dalle onde elettromagnetiche. Il suo contributo più importante fu però la scoperta, nel 1967, di radiosorgenti di grande potenza pulsanti con eccezionale regolarità (superiore a una parte su 10.000.000), chiamate pulsar; per tale scoperta, nel 1974 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica, insieme con M. Ryle. Dal 1968 è membro della Royal Society.