IVANI, Antonio
Umanista, nato a Sarzana nel 1430 circa, morto a Pistoia nel 1482. Dopo essere stato governatore di Narni, passò, compagno di Tommasino Campofregoso, a Ferrara, dove frequentò per un anno la scuola del Guarino. Peregrinò poi per l'Italia e dall'anno 1466 al 1471 fu cancelliere del comune di Volterra ed ebbe gran parte nelle trattative per lo sfruttamento delle allumiere, che originarono la famosa contesa finita col sacco di Volterra. Sul finire del 1476 ottenne, per intercessione del Magnifico, la cancelleria del comune di Pistoia. Ebbe vita irrequieta, amareggiata dall'indigenza e dalle calunnie, specie a Volterra.
Scrittore latino elegante, lasciò un Epistolario ancora inedito nella biblioteca comunale di Sarzana, e l'Historia de Volaterrana calamitate (in Rerum Ital. Scriptores, nuova ed., XIII, iv, Città di Castello 1913). L'aver sottratto dalle scene di quell'orribile dramma la figura del protagonista, Lorenzo de' Medici, ha lasciato supporre nell'autore una condiscendenza che a taluni parve colpevole parzialità.
Bibl.: C. Braggio, A. I., umanista del sec. XV, in Giorn. ligust., XII-XIII (1885-86).