ALVES, Antonio de Castro
Poeta brasiliano, nato a Muritíba (Bahia) il 14 marzo 1847, morto il 6 luglio 1871.
Poeta civile e sociale di fortissima tempra, tra i grandi della letteratura brasiliana (egli è il primo abolizionista del Brasile), pur nella sua barbara sincerità, e, sebbene più volte riecheggi i romantici francesi, è un creatore di poesia modernissima e uno scopritore di simboli e moti lirici originali e attualissimi. A lui si rifanno i poeti brasiliani della nuova scuola. Opere principali: Espumas flutuantes, 1870; Vozes de Africa, O navio negreiro e Os escravos, pubblicate postume.
Nel 1921 sono state pubblicate le sue Obras completas.
Bibl.: Afranio Peixoto, C. A: o poeta e o poema, 1922; id., C. A.: ensaio biobibliografico, Rio de Janeiro 1931; J. Amado, ABC de C. A., S. Paulo 1941; E. Carneiro, C. A., Rio de Janeiro 1947.