SLAVÍČEK, Antonin
Pittore, nato il 16 maggio 1870 a Praga, morto ivi il 1 febbraio 1910. Allievo del paesista V. Mařák all'accademia di Praga (1887-1891 e 1894-1897), da principio fu influenzato dal seguace cèco della scuola di Barbizon, A. Chittussi. È il rappresentante più notevole dell'impressionismo cèco. Nel 1907 fu a Parigi; gli anni 1907 e 1908, in cui dipinse due grandi vedute di Praga, segnano il culmine del suo impressionismo, che si differenzia da quello dei Francesi. Nel 1909 stava cercando uno stile sintetico, ma questi tentativi furono interrotti dalla morte prematura. Le sue opere sono nella Moderní Galerie a Praga, nella Galleria della città di Praga e a Parigi.
Bibl.: F. Kovárna, A. S., Praga 1930; P. Toman, Slovník česk. umělců (Enciclopedia degli artisti cèchi), Praga 1935.