Volodine, Antoine. - Scrittore francese di origini russe (n. Chalon-sur-Saône 1950). Ha esordito nella narrativa nel 1985 con il romanzo di fantascienza Biographie comparée de Jorian Murgrave, cui hanno fatto seguito tra gli altri Rituel du mépris (1986) e Lisbonne, dernière marge (1990; trad. it. 2017), con i quali si è imposto tra i più interessanti narratori del panorama contemporaneo. La continuità con i temi del fantastico contenuti nella prima produzione è palese nelle opere scritte a partire dagli anni Novanta, nelle quali si registra il passaggio a un genere che lo stesso V. ha definito “post-esotico”, in cui temi politici, digressioni oniriche e scarti distopici si intrecciano con precisione e potenza, a comporre un narrato teso e originalissimo come nei romanzi - pubblicati sotto la firma di vari eteronimi, tra i quali Manuela Draeger, Lutz Bassman e Elli Kronauer, a volte citati all’interno delle sue opere - Le nom des singes (1994), Le port intérieur (1996), Des anges mineurs (1999; trad. it. 2016), Dondog (2002), Bardo or not Bardo (2004), Nos animaux préférés (2006), Songes de Mevlido (2007; trad. it. 2019), Écrivains (2010; trad. it. 2010), Onze rêves de suie (2010; trad. it. 2011), Terminus radieux (2014; trad. it. 2016), Frères sorcières (2019; trad. it. 2021) e Les filles de Monroe (2011; trad. it. 2023).