Storico greco vissuto nel 2º sec. a. C., autore d'una storia di Rodi per noi perduta. Dev'essere identificato probabilmente con l'A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, e con l'autore delle Φιλοσόϕων διαδοχαί, che sono citate spesso da Diogene Laerzio.