(o fenazone) Nome commerciale dell’1-fenil-2,3-dimetilpirazolone,
Fu sintetizzata da L. Knorr nel 1883 per azione della fenilidrazina sull’estere acetacetico e successiva metilazione del derivato pirazolonico. Si presenta in cristalli incolori, inodori, di sapore amarognolo, solubili in acqua. Viene utilizzata per preparare l’amminofenazone o la dimetilamminoantipirina. Questi derivati pirazolonici sono potenti agenti analgesici e antinfiammatori ma risultano tossici nei trattamenti prolungati.