ANTIMERO ('Αντίμοιρος, Antimoerus) di Mende in Macedonia
È ricordato da Platone (Protag., 315 a) come uno dei più segnalati scolari di Protagora, e perseverante nello studio per diventare sofista.
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griech., 5ª ed., I, ii, p. 1070.