JENKINSON, Anthony
Mercante, navigatore e viaggiatore inglese del sec. XVI. S'ignora la data e il luogo della sua nascita. Nel 1546, giovinetto, entrò nella carriera del commercio col Levante, e per varî anni navigò nel Mediterraneo. Nel 1553 fu testimonio dell'entrata di Solimano il Grande ad Aleppo, e ottenne da lui patenti di libero traffico nei porti di Turchia. Quattro anni dopo, nominato capitano generale della Compagnia di Moscovia, salpava dall'Inghilterra con la sua flotta, e si recava a Kholmogori, presso la foce della Dvina, dove era la fattoria della Compagnia. Ripartite le navi, lo J. risaliva la Dvina fino a Vologda, donde, nel dicembre 1557, arrivò a Mosca e fu ricevuto dallo zar Ivan IV, che lo incaricò di una missione presso l'emiro di Buchara. Partì nella primavera, e, navigando sui fiumi e nel Mar Caspio, prese terra sulla costa turcomanna, e dopo un viaggio avventuroso in carovana per la via di Khiva, pervenne a Buchara (fine del 1558). Compiuta la missione, ritornò ad Astrachan e a Mosca per la stessa via, insieme con gli ambasciatori dell'emiro. Verso la metà del 1560 era di nuovo in Inghilterra.
Lo J. tornò a Mosca un anno dopo, ripartendone per una nuova missione presso lo scià di Persia, che raggiunse a Kazvin per la via di Astrachan e dello Shirvan. Passò l'inverno 1563-64 a Mosca, preparando una seconda spedizione in Persia, che partì nel maggio, diretta da Th. Alcock, mentre lo J. ritornava a Londra. Egli fece ancora due altri viaggi in Russia e a Mosca, soffermandovisi a lungo, nel 1566-67 e nel 1571-72, per negoziare con lo zar una carta di privilegi e di monopolî a favore della Compagnia per il commercio del Mar Bianco. Dopo il 1572 non intraprese più lunghi viaggi; ma ebbe influenza nella preparazione di missioni connesse con la navigazione. Morì in età avanzata, nella contea di Rutland, in principio del 1610 o del 1611. Fu il primo Inglese a penetrare nell'Asia centrale.
Lasciò interessanti descrizioni dei suoi itinerarî e delle regioni da lui visitate (ed. a cura di E. Delmar Morgan, in Early Voyages and Travels in Russia and Persia, Londra 1886).