Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata nel 1899, nel 1906 fu nominata prima ballerina del teatro Marijnskij di Pietroburgo, sulle cui scene interpretò Il lago dei cigni e Giselle. Nel 1907 M. Fokin creò per lei l'assolo La morte del cigno (o Il cigno) su musica di C. Saint-Saëns, brano emblematico della personalità artistica della P. e a lei rimasto indissolubilmente legato. Nel 1909 danzò a Parigi con la compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev, interpretando, accanto a V. F. Nižinskij, Les Sylphides e Cléopâtre (coreografia di M. Fokin). Stabilitasi a Londra nel 1911, dopo un'ultima stagione con Djagilev fondò una sua propria compagnia, con la quale danzò in tutto il mondo. Custode di un'estetica conservatrice (si rifiutò di danzare L'uccello di fuoco di Stravinskij), incarnò l'ideale etereo della ballerina classica, influenzando in particolar modo il gusto del sorgente balletto inglese.