ANDRONICO III Paleologo, imperatore d'Oriente
Nacque in Costantinopoli verso il 1297, dalle nozze di Michele IX Paleologo con Maria d'Armenia; morto il padre il 12 ottobre 1320, l'avo Andronico II lo riconobbe come collega ed erede. Ma in seguito il giovane principe, con la sua vita spensierata, si alienò l'animo dell'avo, che pensò di proclamare erede un bastardo del suo secondogenito Costantino. Dal 1321 al 1328, si svolse fra i due principi una lotta piena di peripezie, terminata col trionfo del nipote. La situazione di Anatolia frattanto si era fatta disastrosa: nel 1326, i Turchi avevano occupato Brussa; nel 1328, Nicomedia; nel 1330, Nicea. Un tentativo di offensiva fatto nel 1329 da A. fallì miseramente: e bisognò provvedere a impedire ai Turchi di metter piede in Tracia. Anche in Macedonia gli sforzi di A. per fermare lo sviluppo della potenza serba sotto Stefano Dusan furono vani. Già nel 1331, i Serbi occuparono Ochrida, Prilep, Kastoria. Riuscì però ad A. di togliere qualche isola ai Genovesi nell'Arcipelago e di resistere ai latini a Mistra, in Morea. Morì il 15 giugno 1341. Aveva sposato in prime nozze Agnese di Brunswick; in seconde, Anna di Savoia, che fu madre del nuovo imperatore Giovanni Paleologo.
Bibl.: v. la bibl. alla voce precedente. Per le lotte con Andronico II, cfr. Parisot, Cantacuzène homme d'état et historien, Parigi 1845.