Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo da Carrara (1351) e forse la tomba di Ubertino da Carrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici sporgenti, protomi, la solita forma delle tombe veneziane. A lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. 1358) al Santo di Padova, la bella tomba di Giovanni della Scala (m. 1359) nel sepolcreto scaligero di Verona.