ANDREA di Bartolo
Pittore senese, fiorito tra la fine del '300 e il principio del '400, figlio di Bartolo di Fredi, anch'egli pittore, dipingeva nel 1389 con il padre e Luca di Tomè una pala d'altare per la compagnia dei Calzolai, e nel 1398 due tavole per la cappella di S. Giacomo, che affrescava nel 1405-06. Dal 1400 al 1424 ebbe varî uffici in Siena, dove morì il 3 giugno 1428. Tra le numerose opere che di lui rimangono sono notevoli soprattutto: il polittico (firmato) con l'Annunciazione, S. Maria Maddalena e S. Antonio Abate nella chiesa di Buonconvento, il polittico con la Madonna e Santi nella Galleria di Siena, e, superiore a questi, l'Assunzione di Maria, raccolta Jerkes a New-York, nella composizione della quale riprende l'opera consimile del padre, dando però maggiore scioltezza al disegno e luminosità di colore.
Forse era suo figlio quel Giorgio di Andrea Bartoli, che nel 1412 dipingeva uno stendardo per Città di Castello.
Bibl.: G. De Nicola, Andrea di Bartolo, in Rass. d'arte senese, XIV (1921), pp. 12-15; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, II, Aia 1924.