Diplomatica e sociologa (Uppsala 1902 - Stoccolma 1986), moglie di Karl Gunnar. Dopo aver diretto i dipartimenti degli affari sociali dell'ONU (1949-50) e delle scienze sociali dell'UNESCO (1951-55), fu ministro (1955-56) e ambasciatore (1956-61) della Svezia in India, Birmania e Ceylon. Senatrice (1962-70), ministro per il disarmo (1966-73), guidò la delegazione svedese alla conferenza per il disarmo di Ginevra (1962-73). La sua attività nel campo del disarmo e della comprensione reciproca fra i popoli le procurò numerosi riconoscimenti da parte di varî paesi e infine, nel 1982, il premio Nobel per la pace insieme a A. García Robles. Il disarmo, soprattutto nucleare, e varî assillanti problemi sociali sono i temi delle sue numerose pubblicazioni, tra le quali: Women's two roles: home and work (con V. Klein, 1956; 2a ed. 1968); Disarmament and the United Nations (1965); Nation and family; the swedish experiment in democratic family and population policy (1968); The game of disarmament (1976); Wars, weapons and everyday violence (1977); Dynamics of european nuclear disarmament (1981).