ALONE (dal gr. ἅλως "aia, luogo rotondo"; fr., sp., ingl., halo; ted. Sonnenring)
Quando il cielo è velato da nubi della categoria dei cirro-strati, si osservano particolari meteore ottiche, come cerchi attorno al sole o alla luna, archi, dischi luminosi
Queste nubi, formatesi alle basse temperature dell'alta atmosfera, sono costituite da minuti cristalli di neve con basi piane o da spicole di ghiaccio piramidali, sempre esagonali.
L'angolo compreso tra due facce alterne essendo di 60°, e quello tra le facce laterali e la base essendo di 90°, la rifrazione della luce che attraversa questi prismi, orientati ora in un modo, ora in un altro, può dar origine alle seguenti forme di alone:
Alone ordinario. - Anello luminoso attorno al luminare (sole o luna), col rosso all'interno, cui succede l'arancio, raramente anche il verde, e poi il bianco appena violaceo, sfumato verso l'esterno Il raggio angolare è di 22°.
Alone straordinario. - Simile al precedente, ma con raggio di 46° e con tinte più distinte, ma di minore intensità luminosa; raramente si vede intero, di solito si distingue solamente la parte superiore.
Parelî ordinarî. - Dischi luminosi a destra e a sinistra del sole, alla medesima altezza di esso. Se il luminare è la luna, essi sono detti paraseleni. La loro distanza angolare dal luminare, che sorga o tramonti, è di 22°, e va gradualmente crescendo con l'altezza dell'astro. Se contemporaneamente si vede l'alone ordinario, i parelî sono, con sole basso, sulla sua circonferenza, poi man mano se ne allontanano verso l'esterno; con sole alto da 25° a 30° i due fenomeni sono separati. I colori dei parelî sono più puri e più distinti di quelli dell'alone; spesso si vede l'azzurro, seguito da bianco violaceo e poi da bianco puro, che forma una striscia orizzontale più o meno estesa.
Archi tangenti all'alone di 22°. - Archi luminosi che appaiono nel punto più alto (arco tangente superiore) o nel punto più basso (arco tangente inferiore) dell'alone ordinario. La loro forma varia considerevolmente con l'altezza del sole. Quando questo è alto 45°, i due archi tangenti si congiungono formando l'alone ellittico circoscritto, il quale, col crescere dell'altezza solare, può passare alla forma circolare, confondendosi infine con l'alone ordinario.
Archi obliqui di Lowitz. - Detti anche archi tangenti verticali dei parelî di 22°, strisce luminose che partendo dai parelî si dirigono verso l'alone ordinario. Si vedono rarissimamente.
Pareli secondarî. - Dischi luminosi più piccoli di quelli ordinarî, più pallidi, con colori più distinti, che appaiono sull'alone di 46°.
Arco circumzenitale. - Striscia luminosa orizzontale tangente alla parte superiore dell'alone di 46° o poco più alta; è un arco di circonferenza che ha per centro lo zenit, e della quale si vede la terza o la quarta parte; ha colori ben distinti.
Arco circumorizzontale. - Arco colorato parallelo all'orizzonte, a circa 46° o poco più, sotto il sole. Si osserva rarissimamente.
Archi tangenti infralaterali dell'alone straordinario. - Archi colorati, situati a destra e a sinistra del sole, da cui distano 46 e verso il quale rivolgono la loro convessità: quando appaiono contemporaneamente a questo alone, risultano tangenti ad esso, in punti meno alti del sole.
I seguenti fenomeni ottici, dovuti soltanto a riflessione sui cristalli di neve, sono di solito classificati come aloni:
Cerchio parelico. - Un cerchio bianco parallelo all'orizzonte, passante per il sole.
Antelio. - Macchia o immagine bianca del sole, poco luminosa, e situata sul cerchio parelico, di fronte al sole.
Archi obliqui dell'antelio. - Archi luminosi che passano obliquamente per l'antelio.
Parelî di 120°, detti anche paranteli. - Sono dischi bianchi o immagini del sole, posti sul cerchio parelico a 120° dal sole, dall'una parte e dall'altra, in modo da dividere il detto cerchio, insieme col sole, in tre parti uguali. Talvolta si son visti parantelî a 90° dal sole.
Colonna luminosa. - Striscia luminosa verticale passante per il sole. Se appare contemporaneamente con un arco, passante anch'esso per il sole, del cerchio parelico, forma una croce.
Nella figura sono indicati insieme, in massima parte, questi fenomeni alonari. Ma ordinariamente si vede una sola di queste meteore, più spesso l'alone e i parelî di 22°, talvolta associati ad altre. Raramente appaiono contemporaneamente molte delle forme ora descritte, formando i così detti complessi alonari, dei quali i più celebri sono: quello osservato dal gesuita P. Scheiner in Roma, nel 1630, che è perciò chiamato alone romano; quello di Hevel in Danzica, nel 1661, e quello di Tobias Lowitz a Pietroburgo, nello stesso anno.
Altri aloni, oltre quelli enumerati, si son visti raramente: per esempio gli aloni secondarî prodotti dai parelî di 22°; altri aventi raggi anormali. Altri, infine, teoricamente possibili, non sono stati mai osservati.
Degli aloni con raggi anormali, cui si dà il nome del primo osservatore, i meno rari e meglio determinati sono i seguenti (secondo Besson):
Bibl.: A. Bravais, Mémoire sur les halos, Parigi 1845; J. M. Pernter u. F. M. Exner, Meteorologische Optik, Vienna e Lipsia 1922; L. Besson, Sur la théorie des halos, Parigi 1908.