Storico dell'arte austriaco (Linz 1858 - Vienna 1905). Tra i più significativi esponenti della scuola di Vienna, rappresentò il pensiero critico più vivace e quello che affrontò con maggiore sensibilità per la forma artistica i problemi della metodologia storiografica nel campo delle arti figurative, tanto da segnare una vera e propria svolta nell'ambito di questa disciplina.
Compiuti gli studi giuridico-filosofici con R. Zimmermann e M. Büdinger, completò la sua formazione come membro (1881-86) dell'Institut für österreichische Geschichtsforschung diretto da T. Sieckel. Conservatore del Museum für angewandte Kunst (1886-97) nella sezione dei tessuti, dal 1897 fu professore all'univ. di Vienna e dal 1903 presidente della Zentralkommission für Denkmalpflege.
Partendo da uno studio approfondito e sistematico dei prodotti delle arti applicate, R. ne ricercò gli autentici valori espressivi e formali elaborando il principio di Kunstwollen (volontà artistica) proprio e peculiare ad ogni periodo storico, Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, e superando così tanto il materialismo di G. Semper quanto il concetto imitativo dell'arte (Altorientalische Teppische, 1891; Stilfragen. Grundlegung zu einer Geschichte der Ornamentik, 1893, trad. it. 1963; Die spätrömische Kunstindustrie nach den Funden in Österreich-Ungarn, 1901, traduzioni it.: Industria artistica tardoromana, 1953, e Arte tardoromana, 1959; Historische Grammatik der bildenden Künste, 1897-99, pubbl. post. 1966). Otre che per il risvolto teorico e metodologico, il contributo di R. alla storia dell'arte rimane importante anche per indagini che preludono all'analisi della ricezione dell'opera d'arte (Das holländische Gruppenporträt, 1902) e per il suo impegno nell'ambito della conservazione dei monumenti (Der moderne Denkmalkult. Sein Wesen und seine Entstehung, 1903, trad. it. 1981). Alcuni suoi corsi universitari furono pubblicati postumi (Kunstgewerbe des frühen Mittelalters, 1905; Entstehung der Barockkunst in Rom, 1908) e i suoi articoli raccolti in Gesammelte Aufsätze (1929).