Uomo politico e letterato italiano (Roma 1863 - ivi 1955), figlio di Guido. Deputato dal 1895, fu sottosegretario di stato all'Agricoltura (1901) e agli Esteri (1901-03), ministro delle Poste (1906) e della Istruzione Pubblica (1919-20), senatore del regno dal 1921. La sua copiosa produzione poetica alterna a motivi paesistici, specie di rievocazioni alpine, temi di varia umanità (Diva Natura, 1885; Sentimenti, 1905; Fiamme e tenebre, 1910; Alle porte del cielo, 1921, ecc.). Pubblicò anche romanzi, novelle, saggi critici e due interessanti volumi di ricordi (Mio padre, memorie di Guido, 1923; Uomini e cose del mio tempo, 1942).