ALFONSINE (A. T., 24-25-26)
Comune della provincia e dell'ex circondario di Ravenna (Emilia), a NO. di Ravenna. Lo attraversa il fiume Senio. Parte del suo territorio, che è ampio 191,72 kmq., è sulla sinistra del Po di Primaro, ma tale parte è insalubre. Il comune si estende soprattutto a NO. verso l'Argentano (Ferrara), che tocca il Santerno e giunge fin quasi alla valle di Mezzano. Parecchi canali e fiumi canalizzati corrono entro o lambiscono il comune: la Canalina, il canale di Fusignano, il Santerno, il Po di Primaro, il Po di Primaro abbandonato. Ha 11.246 abitanti (1921), di cui 5748 nel capoluogo, gli altri nelle 11 frazioni che conta il comune, e in case sparse.
Produce cereali, legumi, canapa, bietole e foraggi, e di questi prodotti si fa attivo commercio. Varie le industrie, ma hanno importanza solo le industrie speciali come quella del legno pietrificato e delle mattonelle per pavimenti, quelle delle sedie e delle stuoie di canne. Il capoluogo è un grosso paese con case un po' sparse, di carattere rurale, senza nulla di notevole, sulla ferrovia Ravenna-Ferrara. Il poeta Vincenzo Monti è nato nella vicina Fusignano. Nei dintorni la chiesa di San Savino conserva un grandioso sarcofago bizantino.