Scrittore (Parigi 1824 - Marly-le-Roi 1895), figlio naturale di A. D. père. Ottenne il primo successo letterario col romanzo La Dame aux camélias (1848) da cui trasse il dramma di uguale titolo (prima rappr.: Parigi 1852), che divenne celebre in tutto il mondo (da esso è tratto il libretto della Traviata di Verdi). Il D. scrisse in seguito numerosi romanzi e drammi, tra cui: Diane de Lys (dramma, 1853); Le demi-monde (1855); La question d'argent (dramma, 1857); Le fils naturel (dramma, 1858); Un père prodigue (dramma, 1859); L'ami des femmes (1864); Les idées de Madame Aubray (1867); La princesse Georges (1871); La femme de Claude (1873); Monsieur Alphonse (1873); L'Étrangère (1876); La Princesse de Bagdad (1881); Denise (1885); Francillon (1887), ecc., tutte opere che riportarono vivissimo successo. Alla bravura, e talora all'artificio, con cui dominò il teatro borghese e realista, si aggiunse l'attualità delle tesi sociali: posizione della donna nella società, pregiudizî dell'egoismo maschile e degli istinti di casta, visti come insidie contro la compagine della famiglia e della nazione. Nel 1874 fu eletto membro dell'Académie Française.