Neurologo (Berlino 1863 - Bonn 1941), figlio di Karl Friedrich; professore a Greifswald (1902) e poi a Bonn (1904). A lui si deve, tra l'altro, la descrizione, unitamente ad A. Piltz, di un fenomeno pupillare frequente nei tabetici e rappresentato dal restringimento pupillare durante la contrazione del muscolo orbicolare delle palpebre (fenomeno di W.-Piltz).