Scrittore sovietico (Mosca 1938 - Guadalajara, per incidente automobilistico, 1980). Espulso, dopo varie condanne, dall'URSS nel 1976, ha acquistato vasta notorietà con l'opera autobiografica Neželannoe putešestvie v Sibir´ ("Viaggio indesiderato in Siberia", 1970) sulle sue esperienze di confino, e, soprattutto, con il saggio Prosuščestvuet li Sovetskij Sojuz do 1984 goda? ("Sopravviverà l'Unione Sovietica fino al 1984?", 1969), in cui all'accusa di inefficienza del regime sovietico si unisce la profezia di un suo apocalittico crollo a seguito di una guerra russo-cinese.