Chimico russo (Čistopol, Kazan´, 1828 - Pietroburgo 1886); allievo di Ch.-A. Wurtz, prof. a Pietroburgo. Insieme a A. Kekulé e V. Meyer fu uno dei fondatori della teoria chimica della struttura. Nel suo lavoro fondamentale (O chimičeskom stroenii veščestva "Sulla struttura chimica delle sostanze", 1861), assumendo per ogni atomo una definita valenza, B. dimostrò che le proprietà di una sostanza dipendono non solo dalla natura e dalla quantità degli atomi che compongono la molecola, ma anche dal modo in cui essi sono legati. Basandosi su tali formule, riuscì a dare una corretta interpretazione dell'isomeria. In particolare B. previde e in seguito sintetizzò gli alcoli terziarî (per es., l'alcole terzbutilico). Eseguì la prima sintesi completa di un saccaride (α-acrosio). Espose le sue teorie in un trattato di chimica organica (1864) largamente diffuso.