De Stefani, Alberto
Economista e politico (Verona 1879 - Roma 1969), insegnò economia a Venezia, Padova, Ferrara e Roma. Socio nazionale dei Lincei e membro dell’Accademia d’Italia, diede importanti contributi agli studi di economia matematica e di dinamica economica. Militante del Partito Nazionale Fascista (PNF), divenne deputato e primo ministro delle Finanze del governo Mussolini (1922-25). Come membro del Gran consiglio del fascismo, il 24 luglio 1943 votò l’ordine del giorno Grandi. Tra le sue opere principali: L’italiano finto povero. Commenti alle cose economiche d’Italia, 1948-1958 (raccolta di articoli, 1959), La dinamica patrimoniale nell’odierna economia capitalistica ed altri scritti (1961).