Studioso di ragioneria italiano (Firenze 1885 - ivi 1958); prof. di ragioneria generale e applicata nell'univ. di Firenze (dal 1932). Allievo di F. Besta a Venezia, poi seguace delle teorie moderne. Tra le sue opere: Le scritture commerciali nelle antiche aziende fiorentine (1910); I libri di mercatura della banca Medici e l'applicazione della partita doppia a Firenze nel sec. XIV (1913); La logismologia (1915); Il linguaggio dei bilanci (1939, 8a ed. 1968); Economia aziendale e amministrazione delle imprese (1948); Le funzioni professionali del commercialista (1952, 4a ed. 1964, rist. 1967); Le applicazioni della ragioneria (3 voll. 1925, 10a ed. 1965 sgg.).