Capo politico zulu (Groutville, Natal, 1898 - Stanger, Natal, 1967). Già predicatore capo della Chiesa congregazionalista nell'Unione Sudafricana, fu poi insegnante presso la sua tribù, della quale fu eletto capo nel 1935. Costretto a rinunciare alla carica dal governo sudafricano, nel 1952 fu eletto presidente dell'African national congress. Fu più volte arrestato e confinato dal 1957 in poi, pur avendo sempre esortato i seguaci solo alla resistenza passiva; nel dicembre 1961 gli fu consegnato a Oslo il premio Nobel per la pace per il 1960, a riconoscimento della sua opera in favore dell'unione delle razze; in tale occasione gli fu concesso dal governo Verwoerd il permesso di abbandonare per dieci giorni il confino. Ha lasciato un volume autobiografico, Let my people go (1961).