Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver rifiutato i vescovati di Magdeburgo e Halberstadt, arcivescovo di Treviri (1131), dimostrò grande energia nell'attuare la riforma ecclesiastica, specie dei monasteri, giovandosi della amicizia di s. Norberto e soprattutto di s. Bernardo. Partecipò alla spedizione di Lotario II in Italia (1136-1137) in appoggio di Innocenzo II, che lo nominò legato in Germania; intervenne quindi a favore dell'elezione di Corrado III a re di Germania (1138). Promosse la cultura, chiamando a insegnare a Treviri Baldrico, o Balderico, poi suo biografo.