BENEDICENTI, Alberico
Farmacologo e fisiologo nato nel 1866 a Mondovì. Fu aiuto negl'istituti fisiologici di A. Mosso a Torino e di I. Rosenthal in Erlangen e allievo del chimico I. Guareschi e del prof. O. Schmiedeberg a Strasburgo. Nominato nel 1900 professore di farmacologia a Camerino passò poi nelle università di Cagliari, Messina e Genova.
Col miotonometro studiò le variazioni del tono muscolare nell'uomo: determinò il comportamento degli eteri chetonici nell'organismo; fece oggetto delle sue indagini i pigmenti orinarî di origine indolica ottenendo per sintesi, nel corpo animale, l'indaco verde; analizzò la fissazione dell'aldeide formica alle sostanze proteiche e alla caseina, fatto da cui è poi derivata una fiorente industria; per primo dimostrò l'azione inibitrice dell'adrenalina sulla secrezione pancreatica e fu pure tra i primi in Italia ad applicare i metodi chimico-fisici alle indagini biologiche. È autore di alcuni lavori storici, fra cui l'opera Malati, medici e farmacisti (Milano 1924) in cui è narrata la storia dei rimedî e delle teorie che ne spiegano l'azione sull'organismo.