AKAMUSHI
Febbre fluviale del Giappone. Sinonimi: tsutsugamushi, shimanushi, malattia di Kedani; trasmessa dalla puntura di un insetto, il Trombicula akamushi, acaro della famiglia dei Trombidî (v. acari).
La malattia compare dal giugn0 all'ottobre in certi punti del Giappone, a Formosa, alle Filippine, a Sumatra; colpisce specialmente i lavoratori che raccolgono la canapa. Da quattro a dieci giorni dopo la puntura dell'insetto il malato ha bruscamente febbre con brivido, dolore di testa, tumefazione delle ghiandole dell'ascella o dell'inguine, secondo il territorio linfatico della regione cutanea dove avvenne la puntura. Localmente si produce una ulcerazione che si chiude con lenta cicatrice, la febbre si mantiene elevata; nella terza settimana compare sul viso o sul petto, e in un secondo tempo sugli arti e sul resto del tronco, un esantema che segna il periodo culminante della malattia; nei casi letali la morte avviene in coma nella seconda settimana. Non è conosciuta ancora alcuna cura specifica. Un primo attacco conferisce un'immunità relativa, perché gli attacchi successivi sono in genere più lievi; la profilassi per ora è rivolta specialmente alla distruzione degli acari.