agropiccante
(agro piccante), agg. Che fonde sapori aspri e aciduli con gusti forti e pungenti.
• Del resto di questioni su cui incastrare la Cina ce ne sono una sfilza, dal Tibet alla somministrazione di massa della pena di morte, fino alla quantità di colla contenuta in una zuppa agropiccante. (Stefano Pistolini, Foglio, 4 aprile 2007, p. 2) • Ricordo, tra tanti gustosi assaggi, le caramelle di pasta fillo con gamberi e castagne d’acqua, i ravioli maison (a vapore e alla piastra), l’anatra laccata alla pechinese o al basilico thailanse yulù, i gamberi kon pao, il riso saltato con pollo e baccalà, i calamari agro piccanti. (Alex Guzzi, Corriere della sera, 29 maggio 2011, p. 19) • La zuppa, con cui si è soliti iniziare, si distingue per gli aromi e l’assenza di quel dominante sapore di dado che di solito la rende così indigesta. Quella pechinese, o agro piccante, servita come sempre a temperatura pericolosamente alta per il palato, è davvero buona, e il prezzo di 2,80 euro, leggermente sopra la media, è giustificato. (Guglielmo Gentile, Repubblica, 22 febbraio 2013, Bologna, p. XV).
- Composto dal confisso agro- aggiunto all’agg. piccante.
- Già attestato nella Stampa del 22 novembre 1969, p. 19, La casa, la moda, il costume (Ornella Rota), nella variante grafica agro-piccante.