agopuntura
Infissione di aghi in particolari punti del corpo a scopo curativo, eseguita da personale appositamente preparato e mediante tecniche specifiche. L’a. nacque in Cina circa 5.000 anni or sono e si diffuse in seguito in molti paesi dell’Asia; attualmente è una componente della medicina tradizionale cinese, coreana e indiana. Nei paesi occidentali viene praticata da medici che hanno ottenuto un apposito diploma ed è considerata una medicina complementare. L’a. ha effetti biologici locali e sistemici, mediati per via nervosa e neuroendocrinoimmunitaria.
Diversi lavori hanno dimostrato l’attivazione o la disattivazione di aree corticali e sottocorticali mediante a.; studi di risonanza magnetica, applicati all’analgesia, hanno dimostrato che l’a. manuale attiva tutti i tipi di fibre nervose afferenti (A-β, A-δ e C), mentre l’elettroagopuntura eccita A-β e A-δ. Il segnale nervoso dall’agopunto ascende principalmente attraverso il funicolo ventrolaterale, e a livello cerebrale varie aree sono coinvolte nell’analgesia da a.: per la maggior parte sono quelle della via inibitoria discendente di controllo del dolore. Vengono rilasciati, in seguito allo stimolo dell’a., i peptidi oppioidi, la colecistochinina, la serotonina, la noradrenalina, il glutammato, la somatostatina, la neurotensina. Questi e altri neuropeptidi, oltre a essere coinvolti nell’analgesia, svolgono anche un’azione di regolazione della risposta immunitaria in senso pro- o antinfiammatorio e quindi, per questa via, possono influenzare l’equilibrio fisiopatologico. Inoltre, il coinvolgimento di numerose aree cerebrali (corticali prefrontali e corteccia cingolata, ipotalamo e sistema limbico) può attivare risposte multiple neuroendocrine e neurovegetative. Usi terapeutici. I risultati di maggior rilievo dell’a. sono stati conseguiti nel campo dell’analgesia chirurgica, poiché l’a. si è dimostrata capace di consentire l’esecuzione di interventi a paziente sveglio per tumori endocranici, per tumori polmonari e per parto cesareo. Altre indicazioni sono rappresentate dal trattamento del dolore in genere, dalle affezioni psicosomatiche e da alcune sindromi nevrotiche.