afnio
àfnio [Da Hafnia, nome latino di Copenaghen, città dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico di simb. Hf, numero atomico 72, peso atomico 178.49, scoperto nel 1923 da D. Coster e J.G. von Hevesy; se ne conoscono sei isotopi stabili, con numero di massa 174 (abbond. relat. 0.16 %), 176 (5.2 %), 177 (18.6 %), 178 (27.3 %), 179 (13.6 %), 180 (35.1 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 654 b). Appartiene alla colonna a del V gruppo, terzo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; si presenta come un metallo di colore argenteo e nei suoi composti si comporta da tetravalente, con proprietà chimiche molto simili a quelle dello zirconio; i composti dei due metalli sono fra loro isomorfi, per cui spesso si trovano associati (nello zircone, nella baddeleite, ecc.).
Principali proprietà dell'afnio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.117 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 23 (25 °C)
Configurazione elettronica (Xe) 4f14 5d2 6s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.0; (II)14.9
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 142.7
Entropia termica [J K-1 mol-1] 43.55 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 13.31 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 ž m] 30.9 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. perneutroni termici [barn atomo-1] 104
Struttura cristallina (298 K) esagonale(param. reticolari in Å) (a=3.2; c=5.05)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 75.0 (25 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 4875
Temperatura di fusione [K] 2500 ± 20