Pittore (Anversa 1544 circa - ivi 1590 circa), nipote di Willem K., fu ritrattista apprezzato. I suoi ritratti, affini a quelli di P. Pourbus, di W. Key e soprattutto di A. Moro, se ne distinguono tuttavia per un tocco più largo e libero che prelude ai maestri del sec. 17º. Il suo capolavoro rimangono i ritratti monumentali della famiglia Smidt (1575), nel museo di Anversa, che in origine costituivano gli sportelli di un trittico. Fu anche autore di scene religiose, come dimostrano appunto il tergo dei ritratti Smidt, ove è raffigurata l'Ultima cena (pur con intenti ritrattistici).