Astronomo e geodeta (Firenze 1852 - Palermo 1914), prof. di matematica nel liceo di Como (1876-87), poi (1887) di geodesia nell'univ. di Palermo. Nel 1884 ricevette il premio reale di astronomia. Socio corrispondente dei Lincei (1902). Cultore di meccanica celeste e di geodesia, compì importanti ricerche gravimetriche in Sicilia, mettendo in evidenza un'area di anomalie negative nella regione centro-meridionale, corrispondente alle estese formazioni gessose-solfifere e ai depositi di salgemma.