Principio su cui si basa la grafia fonetica semitica ed egizia (dove è parallela al geroglifico); consiste nell’assegnare a un segno in origine pittografico il valore della consonante iniziale della parola da esso rappresentata: così il segno indicante la «mano» vale y nelle scritture semitiche, perché la parola «mano» è in semitico yōd. Uno dei sistemi di numerazione greca prevedeva che i numeri fossero indicati con la lettera iniziale del loro nome (per es., Π=πέντε, 5; Δ=δέκα, 10).