nicotinico, acido
Composto chimico organico, detto anche niacina, che insieme alla sua ammide (nicotinammide) svolge attività vitaminica (vitamina PP). Si ottiene per ossidazione della nicotina o di derivati della piridina; nella forma di nicotinammide è presente in tutte le cellule come costituente dei coenzimi piridinici NAD e NADP. Oltre alla quota introdotta con gli alimenti, l’acido n. si origina dalla degradazione dell’amminoacido triptofano (60 mg di triptofano equivalgono a 1 mg di acido n.). La deficienza di acido n. e di nicotinammide, favorita dalla carenza di vitamine del complesso B e da una dieta povera di proteine, è causa della pellagra; il fabbisogno di acido n. è stimato in circa 20 mg/die. L’acido n. è presente in molti alimenti: ne sono ricchi il fegato, il lievito, le arachidi; buone quantità si trovano anche nella carne e nel pesce; verdura e frutta ne sono invece povere; il latte e le uova contengono poco acido n. ma molto triptofano. Sostanza farmacologicamente attiva, insieme ai suoi derivati l’acido n. trova impiego come vasodilatatore a dosi molto elevate. Si associa al laropiprant nelle dislipemie e nelle vasculopatie ostruttive.