Aci
. Il mito di Aci e Galatea (da Ovidio Met. XIII 750 ss.) è ricordato in Eg IV 76-81 a proposito delle imprese sanguinarie di Polifemo (per il reale significato del passo v. POLIFEMO); è stata avanzata l'ipotesi che in A., giovinetto bellissimo ucciso dal Ciclope geloso dell'amore che Galatea nutriva per lui, sia da ravvisare lo studente Iacopo da Valenza, condannato a morte dal partito dei Maltraversi per aver rapito una fanciulla, Costanza, figlia di Franceschino delli Zagnoni d'Arzila: episodio che segnò la fine del dominio dei Pepoli in Bologna.