ACHMATOVA (pseudonimo di Anna Andreevna Gorenko)
Poetessa russa contemporanea, d'ispirazione socialistica. Nata a Kiev nel 1889, sposò nel 1910 il poeta Gumilev. Appartiene alle correnti più moderne, ma è tuttavia originale e personale. Già nota prima della guerra, non ha cessato di poetare durante la rivoluzione, fedele all'arte e al suo contenuto più profondamente umano. La sua prima raccolta di versi Večer (La sera) risale al 1912; la seconda Četki (Il rosario) al 1914, ed ha avuto innumerevoli ristampe: una terza raccolta Belaja Staja (Lo stormo bianco) è del 1917, e una quarta Anno Domini del 1921. Un'edizione completa delle varie raccolte uscì a Berlino nel 1923.
Bibl.: Ilja Erenburg, Portrety russkich poetov (Ritratti di poeti russi), Berlino 1922; B. Eichenbaum, Siluety russkich pisatelej (Profili di scrittori russi), Berlino 1923, III; E. Aničkov, Novaja Russkaja Poezija (Nuova poesia russa), Berlino 1923. Per i suoi rapporti col marxismo cfr. R. Mandelštam, Chudožestvennaja literatura v oconke russkoj markisistkoj kritiki (La letteratura artistica nella valutazione della critica marxistica russa), Mosca 1925. E inoltre: D. S. Mirsky, Contemporary Russian literature (1881-1925), Londra 1926; E. Lo Gatto, Poesia russa della rivoluzione, Roma 1923; R. Naldi Olkienizkaia, Antologia dei poeti russi del XX secolo, Milano 1924; E. Lo Gatto, Studi di letterature slave, I, Roma 1925, e Storia della letteratura russa, V, Roma 1929.