ĀB
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima parte del composto, talora la seconda. P. es. Āb-i Shīrīn "acqua dolce", Āb-i Shūr "acqua amara", Āb-i Serd "acqua calda", Murgh-āb "il fiume dell'uccello", Panǵ-āb "(il paese dei) cinque fiumi" (Punjab della grafia ufficiale inglese), Dū-āb " (il territorio tra) i due fiumi". In alcuni dialetti kurdi il vocabolo è pronunziato āv; quindi il nome d'una nota località Āv-romān "acqua corrente" (che in persiano sarebbe Āb-rawān).
2. È anche nome dell'undecimo mese del calendario lunisolare giudaico, corrispondente circa all'agosto. Presso i Sirî, fin dalla istituzione dell'èra dei Seleucidi, e presso gli Arabi cristiani (esclusi i copti) indica il mese d'agosto, sia del calendario giuliano che del gregoriano.